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In viaggio con Erodoto

  • 15 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Ryszard Kapuscinski - Feltrinelli, 2013


Ambientato in India, Iran, Cina e Africa


In viaggio con Erodoto

 

Kapuscinski racconta retroscena inediti della sua biografia, ripercorrendo le proprie vicende dall'infanzia povera a quando, appena laureato, venne inviato prima in India e poi in Cina, senza conoscere nulla di quei paesi. Narra dei viaggi in Africa, Egitto, Iran, poi di nuovo in Africa, rievocando sotto una luce nuova e con mano leggera contesti storici e avvenimenti privati. Ci rivela le difficoltà incontrate di fronte alla vastità della materia da dominare, interpretare e giudicare. Punto di riferimento, livre de chevet, testo da leggere e rileggere è sempre stato Erodoto che, al pari di Shakespeare, ha compreso il microcosmo delle passioni umane e il macrocosmo delle vicende storiche. Per Kapuscinski Erodoto è stato il primo vero reporter della storia: il suo bisogno di viaggiare, raccogliere dati, confrontarli ed esporli, con tutte le necessarie riserve che è giusto nutrire riguardo alle storie riferite da altri, fa di Erodoto un giornalista a pieno titolo. (Sinossi Feltrinelli)


Consigliato da Elisabetta

Il grande reporter Ryszard Kapuscinski con grande umanità racconta la sua avventurosa vita da corrispondente estero inviato in varie parti del mondo dall’agenzia di stampa polacca Pap, sin dalle prime esperienze in India e in Cina, fresco ancora di laurea e inesperto, confidando ai lettori di aver tenuto sempre con sé una copia delle Storie di Erodoto. Il grande storico greco è per Kapuscinski un amico e un compagno di viaggio, un modello affascinante di curiosità e resistenza, alla cui esperienza attingere nei momenti difficili, il primo vero giornalista che ricerca il perché delle imprese umane, i costumi di altri popoli, lo svolgersi delle vicende che vuole testimoniare e tramandare.

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