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Perugia

  • 3 set
  • Tempo di lettura: 3 min

Perugia e il lago Trasimeno


Ada Mascheroni, Morellini 2021


Perugia

La guida è dedicata alla città e al territorio collinare del lago Trasimeno, un tempo noto come “lago di Perugia” e, accanto agli spunti e agli itinerari artistici, vuole suggerire anche percorsi alternativi per visitare l’area, conoscerla e goderla in tutti i suoi aspetti. Perugia, città d’arte, di musica e di goloserie è da scoprire o riscoprire nella sua attualità. Prima etrusca e poi medievale, ha conservato un centro storico di una bellezza commovente, ancora racchiuso entro le mura, che ruota intorno a piazza IV Novembre e alla sua fontana. Ma non è solo il patrimonio artistico, uno dei più ricchi d’Italia, a richiamare i visitatori. C’è anche la capacità di innovare – basti pensare alle scale mobili costruite all’interno della cinquecentesca Rocca Paolina per raggiungere il centro storico – e promuovere diversi modi di per “vivere” la città. Alcuni eventi, come Umbria Jazz e Eurochocolate sono infatti diventati appuntamenti di livello internazionale, che animano tutto il centro e lo trasformano in un grande palcoscenico all’aperto. Altrettanto vivace è l’accoglienza dell’area del lago Trasimeno, terra di ulivi secolari, di rocche e castelli, abbazie e chiese e paesi antichi, da Castiglione del Lago a Città della Pieve, da Panicale a Magione. Sono infinite le attività che si alternano nel corso dell’anno: notti bianche, palii, regate festival e manifestazioni enogastronomiche che, insieme ai percorsi storico-artistici, portano alla scoperta del lago, delle sue isole e dei borghi che vi si affacciano. (Sinossi Morellini)



Luisa

Paola Jacobbi, Sonzogno 2024


Luisa


Libro incluso nella sestina finalista del Premio Bancarella 2025


Il banco in legno e ottone, le alzatine colme di dolciumi e l’inconfondibile aroma di zucchero e mandorle. Quando Luisa scopre che la confetteria nel centro di Perugia è in vendita, la sente subito sua. Poco importa che il marito Annibale sia lontano, che lei sia prossima al parto e non sappia nulla di pasticceria. Imparerà. Per una ragazza che è cresciuta tra le difficoltà, non esistono ostacoli insormontabili: il nuovo secolo le ha promesso un sogno, ed è pronta ad afferrarlo. Ma neppure lei può immaginare fin dove la porterà: dal vecchio negozio nascerà la Perugina, e dalle sue mani le caramelle e i cioccolatini che hanno accompagnato generazioni. Come il Bacio, che nel cuore di Luisa occupa un posto speciale perché suggella lo scandaloso amore con Giovanni Buitoni, più giovane di quattordici anni. Instancabile, trasformerà un semplice hobby – l’allevamento dei conigli – nell’Angora Spagnoli, che diventerà poi un’importante azienda di abbigliamento che ancora oggi porta il suo nome. Esempio di indipendenza allora come oggi, sarà Luisa – che ha assunto le donne in fabbrica, ha inventato gli asili aziendali, ha volato sopra pettegolezzi e convenzioni – a ispirare anche Marina Vasconcellos, nipote di un’ex dipendente Perugina che, leggendo i quaderni scritti dalla nonna Ida, riuscirà a trovare la propria strada. Attingendo agli archivi della famiglia Spagnoli, Paola Jacobbi intreccia l’ascesa visionaria di Luisa con le sue coraggiose vicende private, sullo sfondo della grande Storia – dalle rutilanti speranze di inizio Novecento ai cupi venti fascisti –, restituendoci la complessità di una donna che non ha mai avuto paura di andare controcorrente. (Sinossi Sonzogno)


Consigliato da Daniela

Leggere questo libro per me che sono perugina ha significato innanzitutto ripercorrere strade, vicoli, luoghi a me ben noti e tanto cari, ma non come faccio di solito, fisicamente tornando nella mia città, o inseguendo ricordi d'infanzia e giovinezza, bensì rivivendo insieme a Luisa la sua storia, nella sua Perugia. E c'è anche un po' di orgoglio al pensiero che la mia città abbia dato i natali a una donna così coraggiosa, indipendente, risoluta, filantropa, visionaria, modernissima che per prima in Italia all'inizio del secolo scorso divenne imprenditrice, imparò a guidare, realizzò sogni che altri non osavano nemmeno sognare. Questo libro le rende omaggio: scritto in modo lieve ma ben documentato ci fa conoscere una donna che ha dimostrato come nulla sia impossibile se davvero lo si vuole. E per chi non fosse stato ancora a Perugia è sicuramente un incentivo a mettersi in viaggio per scoprire una delle tante meravigliose città di cui questa nostra Italia è colma.

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