top of page

Australia

  • 12 minuti fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Australia


Lonely Planet Italia - 2024


ree


"I paesaggi australiani non sono solo ricchi di bellezze naturali, ma anche di storia, cultura e tradizioni trasmesse di generazione in generazione." Per pianificare un viaggio da ricordare: ammirate il magnifico monolite di Uluru, osservate le controverse opere d'arte del Mona, nuotate con gli squali o osservate le balene al Ningaloo Reef, visitate la Sydney Opera House. (Sinossi Lonely Planet Italia)



Le Vie dei Canti

Bruce Chatwin - Adelphi 1995


Le vie dei canti

Per gli aborigeni australiani, la loro terra era tutta segnata da un intrecciarsi di «Vie dei Canti» o «Piste del Sogno», un labirinto di percorsi visibili soltanto ai loro occhi: erano quelle le «Impronte degli Antenati» o la «Via della Legge». Dietro questo fenomeno, che apparve subito enigmatico agli antropologi occidentali, si cela una vera metafisica del nomadismo. Questo ultimo libro di Bruce Chatwin, subito accolto con entusiasmo di critica e lettori quando è apparso, nel 1987, potrebbe essere descritto anch’esso come una «Via dei Canti»: romanzo, viaggio, indagine sulle cose ultime. È un romanzo, in quanto racconta incontri e avventure picaresche nel profondo dell’Australia. Ed è un percorso di idee, una musica di idee che muove tutta da un interrogativo: perché l’uomo, fin dalle origini, ha sentito un impulso irresistibile a spostarsi, a migrare? E poi: perché i popoli nomadi tendono a considerare il mondo come perfetto, mentre i sedentari tentano incessantemente di mutarlo? Per provare a rispondere a queste domande occorre smuovere ogni angolo dei nostri pensieri. Chatwin è riuscito a farlo, attirandoci in una narrazione dove i personaggi, i miti, le idee compongono un itinerario che ci guida molto lontano. (Sinossi Adelphi)


Consigliato da Laura

Bruce Chatwin ci porta alla scoperta dell'anima antica e nascosta del continente australiano e attraverso le culture aborigene con cui entra in contatto ridisegna la geometrica e rigida divisione in stati in migliaia di linee immaginarie, che attraversano e “cantano” l'intero continente. “L'Australia intera poteva, almeno in teoria, essere letta come uno spartito. Non c'era roccia o ruscello che non fosse stato cantato o che non potesse essere cantato. Forse il modo migliore di capire le Vie dei Canti era di pensare a un piatto di spaghetti ciascuno dei quali è un verso di tante Iliadi e Odissee - un intrico di percorsi dove ogni “episodio” è leggibile in termini geologici”.

Un libro da leggere per comprendere meglio la complessità della civiltà australiana, inscindibile dalla cultura e dall'arte aborigene.



Ambientato tra le montagne vicino a Melbourne, il film di Peter Weir Picnic a Hanging Rock (1975) descrive lo straniamento provocato da una natura potentissima, perturbante e ipnotica in un gruppo di studentesse di un rigido collegio femminile che nel giorno di San Valentino del 1900 parte per l'annuale picnic alle pendici dell'Hanging Rock.

Il film, restaurato dalla Cineteca di Bologna, è tornato nelle sale cinematografiche proprio quest'anno in occasione del cinquantenario dall'uscita.

Commenti


bottom of page