Palermo
- 8 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Palermo adagio. Pietre e voci di una città crocevia
Giovanni Rizzo - ED-Enrico Damiani Editore, 2022

Nel quinto volume della collana “gli adagi”, Giovanni Rizzo, ingegnere chimico palermitano, già consulente scientifico di numerosi restauri, racconta una città d’acqua e di pietre, di fontane e di stucchi, aristocratica come i suoi palazzi e popolare come i suoi mercati. Più di duemila anni di storia convergono nella sua cultura “cumulativa”, dove il nuovo non cancella il vecchio ma si stratifica componendo un mosaico sempre in movimento. Un racconto rivolto anche ai suoi concittadini, nella speranza di stimolare, nei confronti di Palermo, sentimenti di affezione e attenzione che spesso sono mancati in passato e che soli possono permettere di ritrovarla davvero. (Sinossi Enrico Damiani Editore)
La sposa normanna
Carla Maria Russo - Ed. Neri Pozza, 2024

Palermo, 1185. Costanza d’Altavilla ha preso i voti ormai da molti anni e si è ritirata dal mondo. Quando viene chiamata al cospetto del re di Sicilia, non può immaginare che cosa lui le chiederà. Costanza è l’unica principessa di sangue reale ancora in vita e dovrà sposare Enrico di Svevia, il figlio di Federico Barbarossa, sancendo così un accordo tra il regno e l’Impero: il futuro erede avrà il controllo su un territorio vastissimo. Costanza non ha mai desiderato i fasti e gli agi della corte, ma da quando è nata sa che esiste un prezzo da pagare per il sangue reale che le scorre nelle vene. E così si sottomette, rinunciando a sé stessa per il bene del popolo normanno. Il matrimonio con Enrico si rivela fin da subito infelice, lui è rozzo, arrogante, feroce. Ma quando Costanza, dopo lunghi anni di attesa e di crudeltà, riesce finalmente a dare alla luce l’erede tanto desiderato, la sua vita si vota a lui e alla sua sopravvivenza. Federico, infatti, fin dalla nascita deve combattere contro potenti nemici dai quali, dopo la morte di Costanza, nessuno può più proteggerlo. Ma il “piccolo re”, forte dell’affetto del popolo di Palermo e dell’indomito coraggio ereditato dagli avi normanni, riuscirà a salire ancora adolescente sul trono che fu degli Altavilla, realizzando il sogno di sua madre e guidando il regno di Sicilia verso uno splendore mai più ripetuto nel corso della Storia. (Sinossi Neri Pozza)
Consigliato da Daniela
Il mio primo incontro con Carla Maria Russo è avvenuto in realtà attraverso un altro suo libro dal quale sono stata letteralmente folgorata, tanto che, alla fine di quella lettura, ho sentito l'urgenza di continuare a immergermi nelle vicende narrate da lei: non potevo essere abbandonata dalla sua scrittura, dai suoi personaggi così magistralmente delineati e nella Storia. Sì, perché Carla Maria Russo è un'appassionata di Storia che sa far rivivere in modo lieve, non pedante ma con grande ricchezza lessicale. Il romanzo in realtà è diviso in tre parti: le prime due sono incentrate su Costanza d'Altavilla, l'ultima su suo figlio Federico II che arriva a lei come un dono insperato in tarda età, lei che è costretta a partorirlo sulla pubblica piazza di Jesi davanti a molti testimoni affinché suo marito, l'imperatore Enrico VI di Svevia, non presente all'evento, non possa disconoscerlo. Il libro, che indaga anche tutta una serie di intrighi di corte, brame di potere, complessi rapporti tra potere temporale e spirituale, ci presenta una donna intelligente, forte, coraggiosa, dignitosa e un "piccolo re", "agnello tra i lupi" come lo definisce sua madre, che, rimasto orfano a neanche quattro anni di età, cresce nei vicoli di Palermo, città che ci appare splendida nella sua architettura e nella sua multiculturalità, amato e protetto fin da subito dal suo popolo. E proprio quest'ultima parte chiarisce come poi la corte di Palermo, sotto la guida del "grande re" sarà multietnica, multiculturale e, chiaramente, laica.
Intrecciate con la storia di Palermo, soprattutto la Palermo insanguinata dalla guerra di mafia, sono la vita e la professione della fotografa Letizia Battaglia a cui i Musei San Domenico di Forlì dedicano la mostra “Letizia Battaglia. L’opera 1970-2020”. Dal 18 ottobre 2025 all'11 gennaio 2026.



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