Paesi nordici
- 28 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 18 giu
Il pensiero nordico
Trovare la felicità sotto l’aurora boreale.
Ida Montrasio, Anna Brännström - Giunti, 2023

Oggi il tenore di vita dei Paesi nordici è tra i più elevati del mondo e sono da sempre ai primi posti quanto a investimenti nei campi della tecnologia, della ricerca e dello sviluppo. Sono
contraddistinti da un’assoluta libertà di espressione e di stampa, da standard economici invidiabili.
I meravigliosi paesaggi, la storia e la cultura – la loro filosofia tout court – sono in grado di lasciare senza fiato anche il più esperto tra i viaggiatori e di ispirare gli altri Paesi. Il pensiero nordico ferma sulla carta e tratteggia ogni loro unicità, conducendo il lettore in terre leggendarie e remote tra le più affascinanti del mondo. Prendendo spunto dai ponti costruiti tra un paese e l’altro, tra un fiordo e l’altro, le autrici connettono e scandagliano le specificità di quei luoghi, approfondendo via via il rapporto con la natura e i paesaggi, la politica e la storia, lo stile di vita e l’educazione, le usanze e la cucina, i personaggi e le idee, in un continuo impeto di scoperta tra il futuro, quello più prossimo, e il passato, anche quello remoto. Un libro per chi è già stato molte volte nei Paesi del Nord Europa e che non smetterebbe mai di programmare lì il suo prossimo viaggio, per tornare in luoghi già vissuti e così amati e saperne sempre di più; ma anche per chi, non essendoci mai stato, sente forte il richiamo della millenaria cultura di quelle lande. (Sinossi Giunti)
Il pranzo di Babette
Karen Blixen - dalla raccolta “Capricci del destino”, Feltrinelli 2025
Il racconto è ambientato in Norvegia

"Capricci del destino", l'ultimo libro pubblicato in vita da Karen Blixen, contiene cinque fra i suoi
racconti più significativi. Queste storie ambientate in luoghi diversi (dalla Persia alla Norvegia, alla Cina, alla Danimarca) e tuttavia parallele in quanto costituiscono delle variazioni sul tema del
contrasto tra mondo immaginario e mondo reale, tra le umane fantasie e le convenzioni dell'agire quotidiano, appartengono a quella particolarissima sfera in cui l'arte diventa più vera della realtà stessa. Tra i personaggi dei racconti, ricordiamo la figura femminile al centro di "Il pranzo di Babette", la cuoca comunarda che, al crollo dei suoi ideali rivoluzionari, è costretta a sacrificare tutto e a vivere esule (lei, "grande artista") a contatto con un mondo grigio e frugale. Ma il potere visionario di Babette trionfa, paradossalmente e orgogliosamente, sulle miserie della quotidianità. (Sinossi Feltrinelli)
Consigliato da Manuela:
l’incipit del racconto ci trasporta nell’estremo nord della Norvegia, “un fiordo - un braccio di mare lungo e stretto chiuso fra alte montagne- che si chiama Berlevaag Fjord”, alla fine dell’800. Il viaggiatore che vi approdi oggi a bordo del mitico traghetto Hurtigruten vedrà stagliarsi ai piedi delle montagne il minuscolo paese di Berlevaag “composto da casine di legno tinte di giallo, di rosa e di tanti colori”, proprio come descritto dalla Blixen. Babette arriva in questo paese remoto da Parigi, circondata da un’aura di mistero. “Compare come una mendicante, si rivelerà una conquistatrice”. Con la sua gentilezza, “lo sguardo franco e profondo”, la rettitudine, la modestia dei grandi scalfirà pian piano gli animi induriti e intransigenti della comunità locale, fino al colpo di scena finale. Un personaggio indimenticabile, un inno alla cucina, alla commensalità come veicolo di felicità, quando fatte con amore e dedizione…
Dal racconto, il film “Il pranzo di Babette” del 1987, diretto da Gabriel Axel, vincitore del premio
Oscar come miglior film straniero nel 1988.
E' attualmente in corso a Palazzo Roverella a Rovigo la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi (Copenaghen, 1864-1916), considerato il più grande pittore danese della propria epoca, protagonista dell’arte europea tra fine Ottocento e inizio Novecento. La mostra rimarrà aperta fino al 29 giugno 2025.



La lettura di Capricci del destino, caro ricordo di gioventù! Babette e C., tutti personaggi indimenticabili!