Irlanda e New York andata e ritorno
- 1 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 2 ott
Irlanda
Fionn Davenport - Lonely Planet Italia 2024

"L'Irlanda rende avventurosi; si possono esplorare aree selvagge e remote e poi tornare al calore di un pub quando il sole tramonta." Per pianificare un viaggio da ricordare: scoprite le Cliffs of Moher dalla terra e dal mare; esplorate Sheep's Head in bicicletta; visitate la Glendalough pre-cristiana e i sentieri escursionistici nei dintorni; percorrete in automobile la Wild Atlantic Way. (Sinossi Lonely Planet Italia).
New York
Michael S. Durham - White Star, 2025

Città cosmopolita per eccellenza, simbolo della modernità e dell'avanguardia, cuore pulsante e capitale culturale del mondo occidentale: New York è senza dubbio una meta da visitare almeno una volta nella vita. Questa guida accompagnerà i viaggiatori alla scoperta dei mille volti della grande mela, tra grattacieli e palazzi storici, parchi, teatri e locali, musei, negozi, luoghi iconici come Broadway, Times Square, il ponte di Brooklyn e la Statua della Libertà. Itinerari aggiornati, approfondimenti, mappe e cartine, consigli e informazioni utili per godersi al meglio la "città che non dorme mai".
(Sinossi White Star).
Brooklyn
Colm Tóibín - Einaudi 2019

Long Island
Colm Tóibín, Einaudi 2025

Parlo insieme di questi due libri perchè il secondo è il seguito del primo. Filo conduttore, la protagonista, che Tóibín ci racconta in due diversi periodi della vita. Anni '50 del secolo scorso. Eilis Lacey cresce in un paesino irlandese, Enniscorthy -dove anche l'autore è nato e cresciuto -con una sorella maggiore brillante e una madre conformista. I fratelli maschi hanno trovato lavoro in Inghilterra. La sua vita ha una svolta inaspettata quando le si prospetta la possibilità di trasferirsi negli Stati Uniti. Approderà prima a Brooklyn e poi, quando si sarà formata una famiglia, a Long Island, dove la ritroviamo, nel secondo libro, una ventina di anni dopo. New York, dunque, è diventata il posto dove vive stabilmente. Ma due volte tornerà in Irlanda e ognuno di questi ritorni porterà un nuovo turbamento nel suo animo. Donna riflessiva, equilibrata, determinata, in entrambe le occasioni verrà a trovarsi davanti a un bivio. Letta l'ultima pagina, si aspetta con impazienza un terzo volume che sveli quale strada prenderà la vita di Eilis Lacey.
(Sinossi di Elisabetta V.)
Consigliato da Elisabetta V.
Perché non solo Eilis ma anche tutti quelli che la circondano più che personaggi sembrano persone in carne e ossa: Colm Tóibín sa restituirci la complessità dell'animo umano. Conosciamo una giovane Eilis che cresce un po' nell'ombra, la vediamo sbocciare, euforica, appena si è tirata dietro la porta della casa materna, seguiamo il suo spaesamento durante la traversata atlantica - splendida la descrizione - e nel primo periodo newyorkese, poi la accompagniamo nel suo percorso di emancipazione, entriamo nella sua identità divisa tra due Paesi e ne apprezziamo il temperamento: Eilis diventa una donna solida e affidabile, che però non rinuncia a scelte audaci. Nei titoli dei due libri l'Irlanda non appare, ma nella storia ha un ruolo centrale. Quando vi torna, Eilis, che in America pareva agli altri così tipicamente irlandese, appare un'estranea alla sua stessa madre e per la gente del paese è 'l'americana'. Ma niente è statico in questi due libri, non le vicende e neppure le persone, che hanno evoluzioni e sfaccettature che le rendono più che plausibili: le rendono vive. E' la maestria dell'autore.
Il film tratto dal primo libro, Brooklyn (2015), diretto da John Crowley con Saoirse Ronan nei panni della protagonista, si può rintracciare in DVD anche in alcune biblioteche bolognesi.



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